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Prima Assemblea Generale Ordinaria per ATIO

Si è svolta ieri, giovedì 21 aprile 2016, all’hotel de la Paix di Lugano la prima Assemblea generale ordinaria dell’Associazione ticinese dell’industria orologiera (ATIO). Sodalizio, di cui AITI cura e coordina la Segreteria, nato nel dicembre 2014, che oggi comprende 17 aziende orologiere che danno lavoro a circa 1’500 collaboratori e generano un fatturato di diverse centinaia di milioni di franchi. Soffermandosi sul grande impegno profuso per la costituzione e la concretizzazione di un nuovo Centro di formazione continua e di riqualifica professionale (CFO), che verrà insediato a Giubiasco entro la fine dell’anno in corso per erogare il primo corso da gennaio 2017, il presidente di ATIO, Oliviero Pesenti non ha mancato di rimarcare alcune perplessità riguardanti la nuova Legge per l’innovazione economica e la prospettata tassa di collegamento. “Il fatto che le aziende che non arrivano al 30% minimo di manodopera indigena vengano escluse dagli aiuti cantonali per gli investimenti innovativi e industriali – ha sottolineato – vuol dire dimenticarsi completamente del 100% del settore dell’orologeria in Ticino”. Per quanto riguarda la tassa di collegamento, su cui il popolo sarà chiamato a esprimersi in votazione popolare il prossimo 5 giugno, Pesenti ha espresso delusione, in quanto essa “andrà a pesare ulteriormente sulla già precaria situazione delle imprese e di riflesso sui lavoratori”. Dando seguito all’esigenza di dotarsi di uno strumento di autoregolamentazione con il quale preservare ed accrescere la reputazione della classe imprenditoriale quale forza sociale autonoma, responsabile ed eticamente corretta, l’Assemblea generale ha deciso di dotare l’Associazione e le sue associate di un codice etico ATIO.

Relazione del Presidente, Oliviero Pesenti

Per maggior dettagli sull’Assemblea, consulta la rassegna stampa seguente.

2016.04.22 GdP Assemblea ATIO, orologeria tra luci e ombre

2016.04.22 LaRegione Industria orologiera, una realtà anche tininese di circa tremila addetti e oltre 30 aziende

Alcuni scatti dell’Assemblea