Berna, 19.12.2019 – La Commissione della concorrenza (COMCO) prevede di decidere nell’estate del 2020 in merito ad un’eventuale proroga dell’obbligo di fornitura di ETA. Il risultato della procedura in corso rimane aperto; ciò è garantito dalle misure precauzionali ordinate dalla COMCO.
Alla fine del 2013 la COMCO aveva approvato un accordo di conciliazione con il Gruppo Swatch. Tale accordo stipulava che la filiale ETA SA Manufacture Horlogère Suisse (ETA) poteva ridurre in maniera progressiva entro la fine del 2019 la fornitura di movimenti meccanici per orologi ai suoi clienti e che, dopo questa data, non ci sarebbe più stato alcun obbligo di fornitura. L’accordo di conciliazione si basava sulle condizioni e il livello di concorrenza presenti sul mercato dell’orologeria in quel periodo.
La COMCO si era riservata il diritto di prendere una nuova decisione, se la situazione sul mercato non fosse evoluta come previsto. Essendo emersi degli indizi in questo senso, la COMCO ha aperto una procedura di riesame nel novembre del 2018. Tuttavia, non è possibile emettere una decisione in tale procedimento prima della fine del 2019. Per questo motivo, la COMCO ha pronunciato delle misure precauzionali fino alla data della decisione, ma valide al più tardi fino al 31 dicembre 2020. Gli obblighi derivanti dell’accordo di conciliazione rimangono formalmente in vigore; per ragioni fattuali, le forniture saranno temporaneamente sospese. In questo modo sarà garantito che l’esito della procedura di riesame rimanga aperto. La decisione è prevista per l’estate 2020.
Fonte: https://www.admin.ch/gov/it/pagina-iniziale/documentazione/comunicati-stampa.msg-id-77625.html