Si è svolto negli scorsi giorni il “Forum Orologeria 2016”, tenutosi presso gli uffici Deloitte a Lugano.
Questo esclusivo incontro, dedicato al settore orologiero, è stato l’occasione per confrontarsi, in un gremio d’eccellenza, sui risultati emersi dal recente studio sull’industria orologiera.
Luciano Monga, Partner di Deloitte a Lugano e Oliviero Pesenti, Presidente ATIO Associazione Ticinese dell’Industria Orologiera, hanno dato il benvenuto ai presenti e introdotto il signor Jules Boudrand, Director, Financial Advisory di Deloitte
Jules Boudrand ha informato i presenti che rispetto al 2015, il numero di dirigenti che si dichiara pessimista in merito alle prospettive dell’industria orologiera svizzera è raddoppiato, raggiungendo l’82%.
L’indebolimento della domanda estera rappresenta la principale sfida e la situazione rimarrà invariata anche per i prossimi dodici mesi.
Si registrano tuttavia anche segnali positivi: la capacità di innovare tipica del settore, la radicata tradizione del segmento, l’attrattivà del marchio “swiss made” e la conquista di nuovi mercati, mentre il mercato degli smartwatch, inizialmente percepito come una minaccia, sembra ora offrire delle opportunità a taluni marchi svizzeri che hanno di recente guadagnato visibilità in questa fascia.
Al termine della presentazione, i presenti hanno animato la mattinata con numerose domande e riflessioni.
Per scaricare lo studio della Deloitte cliccare qui.